sabato 21 agosto 2010

Vacanze!!!!!

Dopo un viaggio di 6 ore, con tanto di co-viaggiatrice calabrese che dice di essere andata in vacanza in montagna, ovvero ad Ariccia (!), arriviamo a destinazione: Briatico, che come dice D., è la costa azzurra della Calabria.
Prime impressioni:
1 Villaggio economico = Villaggio carino ma pieno di famiglie con svariati bambini rumorosi e napoletani maschi che ci provano con le animatrici in modo pesantissimo! Per me sono al limite dello stolking!

2 Mi sono annotato ovunque di non andare più in posti etero ed economici, il tresciume è troppo anche per me che sono un amante del genere! E che cavolo, lavoro, una vacanza scic me la merito no?!

3 Stamattina siamo partiti da termini con dei boni incredibile a destra e sinistra (P. è rifatto gli occhi, come dice lui) per arrivare qui e rendersi conto che so tutti brutti! Credo che negli anni passati sia caduto un asteroide radioattivo oppure sia esplosa una centrale nucleare in questa zona!

Il minimarket è molto mini mini market! La cassiera, di cui dopo 5 minuti di cassa sapevamo tutta la sua vita, compreso che è dimagrita 26 kg (e non oso immaginare come era prima) e che le hanno "investito" la macchina (ma la macchina è una persona o qui il verbo investire si usa così?) non ci mollava più! A parte questo, il posto è carino, molto spettacolare a livello paesaggistico. Domani primo giorno di mare. Lunedì prendiamo il treno e dovremmo vederci con D. in una cittadina qui vicino. Ah, il villaggio è isolato su una scogliera (e noi siamo gli scoglionati?!?!), e per raggiungere la città con la stazione più vicina bisogna prendere la navetta... ovvero 20 euro a testa... che simpatici. Ora mi metto a studiare google maps per vedere se possiamo farci il litorale e poi risalire la rupe fino alla città! Se riusciremo ad avere salva la pelle avremo risparmiato 40 euro!

P. è costantemente attaccato al suo nuovo iPod Touch, che io gli ho regalato (mannaggia a me) dicendo ogni 10 secondi che questa è la vacanza dei suoi sogni, solo relax e relax. Vorrebbe brevettare il lettino con le ruote e con il brasiliano-schiavo che la mattina ti porta al mare e la sera in camera da letto e tutto questo senza scendere dal lettino!

lunedì 16 agosto 2010

Ferragosto & cronaca nera!


Siete mai stati sullo stesso marciapiede con un (presunto) omicida? Ecco, a me è successo! Ovviamente ne ero ignaro, anche se il fatto che barcollasse e fosse in boxer con il corpo completamente sparso di sangue mi avrebbe dovuto aiutare a capire. Nell’indifferenza totale della gente, solo io e dei ragazzi incontrati per caso ci siamo insospettiti e abbiamo chiamato la polizia… fortunatamente era l’ennesima segnalazione e dopo neanche 3 minuti sembrava di stare in una puntata di CSI Roma… molto Roma! Quando sono arrivati i poliziotti mi aspettavo una scena da low end order, con la faccia del tipo sospetto schiacciata sulla capotta e tanto di manette (il top sarebbe stato con manette bordate con le piume di struzzo!). Invece, i poliziotti accostano tranquillamente e parlano con il tipo. Tutto molto tranquillamente per poi farlo salire in auto!

Marconi si è trasformato in un vero paese, con tanto di signora anziana che faceva di corsa la spesa, che molla tutto, compreso i surgelati, per informarsi e partecipare alla vita di quartiere! “sicuramente sono stranieri” esclamato all’unisono da chi si avvicinava era il mast da dire. Ed effettivamente erano stranieri.

Ah, in tutto questo non vi ho detto che c’è scappata la lite e il morto (cioè, almeno credo, sapete, può darsi che qualcuno abbia detto “secondo me è morto qualcuno” e nel passa parola sia diventato “sicuramente è stato ucciso qualcuno!”). Io, dal mio punto di vista sempre del tutto fuori luogo e un po’ splatter nonché macabro, ho ipotizzato che la lite sia nata perché non si mettevano d’accordo su cosa fare a ferragosto, oppure che i programmi che passavano alla tele fossero troppo noiosi e all'ennesima replica di italia uno sia esploso tutto. Beh sì, sono proprio fuori luogo… dite che fosse fuori luogo anche il pensiero “ah, ora si è liberato un appartamento con dentro il morto, magari lo mettono ad un prezzo più basso!”… beh sì, il caldo rende proprio cinici!

Buon ferragosto passato a tutti!

domenica 8 agosto 2010

Osvaldo Supino al Gay Village

Ebbene sì, il trash esercita un fascino incontrollabile su di me! L’ammetto! Non ci posso fare niente! Ieri sera, al ghei village ho assistito all’esibizione di Osvaldo Supino (Osvi, secondo la fibbia della sua cintura) e l’ho pure filmata dall’inizio alla fine! Ecco, se tenete conto che prima c’era stato un concerto tribute Gianna Nannini, con una cantante molto brava (anche se si smanettava la patatina come fosse un uccellino!) che ho piacevolmente ascoltato ma di cui non ho fatto neanche una foto perché troppo brava a tal punto da risultare banale! (sì, succede anche questo!). Osvi invece si è presentato come un misto tra una sfranta, Britnei Spirse, Ledi Gaga, Janet Jecson e con tanti coretti da parte del pubblico che all’unisono recitavano: “Passiva! Passiva!” . Meno male che l’unione fa la forza! Qualcuno gli ha anche gettato un tappo di bottiglia per fare il simpatico. Osvi sarà pure molto trash e sfranta, ma il pubblico era proprio coatto, il che non si addice a “signorine” che frequentano il ghei village. Avete presente quelle persone che sono passivi e non lo dicono perché si vergognano (e di che poi) e il primo insulto che gli viene in mente è proprio “passiva”? Beh, questo mi è sembrato il pubblico del ghei village ieri. Dal canto mio, il trash di Osvi mi è piaciuto proprio!

Qui il link con la sua esibizione!

giovedì 29 luglio 2010

Brotherhood - Fratellanza


Ieri sono riuscito ad andare a vedere Brotherhood. Dentro di me, mi sono detto “finalmente”, visto che molte persone che l’avevano visto mi hanno detto che “ti apre la mente”. Quindi, devo dire, che ero carico di aspettative. Io e P., siamo andati al cinema Eden con un nostro amico, A., il quale scrive recensioni in anteprima per il cinema. Neanche ve lo sto qui a dire, in sala non eravamo gli unici ghei, anzi a pensarci bene, eravamo tutti ghei, proprio tutti (ad esclusione di due lesbiche!). Allora, vi faccio un riassunto delle mie impressioni:
1) Ok, posso capire che è un film indipendente e a basso baget, ma almeno uno, e dico uno, attore capace di recitare e soprattutto che sia guardabile, potevano metterlo! Un 10 allo sforzo dei doppiatori che hanno cercato di dare enfasi alla recitazione.
2) La storia, credo che l’abbia scritta un adolescente. Troppo banale. Se fosse stato un dvd non l’avrei visto neanche a 2x, almeno a 32x! Voglio dire, ne la corazzata Potëmkin c’è più azione!
3) I dialoghi: dico, ma vogliamo scherzare? Erano gli stessi dialoghi de l’ispettore Derrik degli anni ‘80! Non si possono fare delle battute assolutamente non divertenti e tutti gli attori ridono! Forse ero ad un film surreale e non me ne sono reso conto!?
4) Non definite la regia di Brotherhood artistica, perché non lo era! Credo che non avessero i soldi per un carrello! E poi sti primi piani sfocati, ma che me stanno a rappresentà!
5) La battuta clu del film è “che cosa stai facendo!”
Ecco, vi dico che il mio voto è 3 ad essere buoni (da notare che gli hanno dato anche il Marcaurelio d’oro!). Ciononostante, voglio tirare una conclusione e non fare nullo il tempo che ho passato al cinema. (PS: Se andate a vedere il film, meglio non leggere!). Nel film si passa da una fratellanza che si forma a una che si distrugge. La fratellanza tra due veri fratelli, dove il più forte Jimmy cura il più debole, Patrick; l’unione di Lars alla fratellanza neonazista per fuggire dal sistema che sente troppo stretto; fratellanza virile tra Lars e Jimmy; la distruzione di fratellanza tra Jimmy e Patrick, quando quest’ultimo capisce l’altarino tra il fratello e Lars; l’esclusione dalla fratellanza neonazista di Jimmy e Lars; e, il colpo di scena, due membri della stessa fratellanza (ignari di esserlo) che cercano di uccidersi. Almeno alla fine, Patrick entra a far parte della fratellanza neonazista, contento lui! Credo che la morale sia che la vera fratellanza è quella in cui puoi essere quello che vuoi, e il legame è più forte di quanto può essere forte un legame con un fratello vero…. Oppure che se vai a picchià i ghei, magari questi te la potrebbe pure far pagare? Il finale political incorectli è la cosa più interessante.

giovedì 22 luglio 2010

Marco Mengoni è Gay?


Stamattina su iau leggo della notizia che un certo Fabri Fibra ha scritto in un verso di una sua canzone (ovvero ‘na cantilena) che Marco Mengoni è gay. La cosa non è che mi lascia perplesso più di tanto per ovvi motivi. . Dopo un po’ ho rianalizzato la cosa. Ok, non so neanche chi sia ‘sto Fibra de cauciù che si dichiara non omofobo (mah, vi pare che uno che si chiama Fabri Fibra il cui nome sembra che faccia il verso a Brigit Bardò, sia omofobo!) e neanche voglio approfondire la conoscenza, in fondo già ne conosco tanti di cafoni coati. Una cosa che mi fa riflettere è che Marco Mengoni ha deciso di rivolgersi alla giustizia perché questa dichiarazione lede la sua immagine. Ebbene sì, le ragazzine assatanate del suo giovine corpo non comprerebbero più cd! Però, voglio fare un preambolo: eterosessuale è il contrario di omosessuale. Fine preambolo. Se vado per strada e urlo al primo che passa: “ah eterosessualeeeee” questo neanche si gira. In fondo sto solo dicendo che a quella persona piace l’altro sesso. Ma se per caso urlo “ah omosessuale” sicuramente la cosa finir!ebbe che devo scappare a velocità curvatura verso nuovi mondi per avere la pelle salva. Sarò forse utopista, ma in fondo dicendo che Marco Mengoni è gay, si sta solo mettendo in luce una sua qualità… ripeto: QUALITA’ perché dovrebbe essere un insulto? Vah beh, sì, sto su un altro pianeta! Un saluto venusiano a tutti!

domenica 20 giugno 2010

Le frociarole!


Penso che ci sia un senso comune da parte degli etero sui ghei. Almeno credo, perché non essendo etero non mi sogno di dire “capisco”. Non so se avete mai notato come, ad esempio, ci sono persone che mentre tu sei morto di fame e non hai i soldi per pagare le bollette, loro girano con il ferrarino e buttano soldi al vento come Evita Peron dal treno e parlandogli dei tuoi problemi economici loro rispondono “capisco”! Ma “capisco” cosa?!?!? Vah beh, ritorniamo all’inizio: molti etero pensano che i ghei siano delle donne mancante. Se poi gli parli del fatto che esistono i ghei solo attivi, ti rispondono che o sono delle persone lussuriose o, peggio ancora, che sono bisex. In effetti, se uno ci riflette sopra trova subito un perché a questa cosa. Mettiamo il caso di un ragazzo etero. Questo torna a casa stanco dal lavoro, si sloga il polso nel aprire la cena da riscaldare (o peggio la scatoletta di tonno se è uno di quei palestrati tutto dieta proteica) e ha solo la forza di pigiare sul tasto on del telecomando della tele. Molto probabilmente la prima cosa che gli rimbalza sulla faccia è Platinet che fa la maschiona con le sue parrucche e unghie laccate ad Amici (che è un po’ la tana del lupo, volendo). In questo stato comatoso mi pare pure logico che il nostro ragazzotto etero concluda che Platinet è ghei e i ghei sono come Platinet (con tanto di cappello a lei/lui per quello che fa!). In realtà si sa che i maschi sono in genere “rupestri”, distaccati e si interessano solo alle cose che più gli piacciono. Sono le ragazze che mi stupiscono! Per intenderci quelle ragazze che si reputano e autodefiniscono frociarole (ho notato che su wikizionario non c’è una voce e allora l’ho creata io! L’ho messa in fondo a questo post!). Queste ragazze, se vivono a Roma, passano ogni fine settimana invernale al circolo/alpheus o l’intera estate al Gayvillage a divertirsi senza avere problemi di ragazzi stile colla vinilica e pensano che i ghei sono simpatici, divertenti, sensibili e che esse stesse sono troppo alla moda perché hanno un amico ghei. Ti parlano del fatto che non beccano una briciola di ragazzo da mesi e tu da bravo amico ghei rispondi che gli uomini sono tutti stronzi mentre pensi “ per forza, frequenti solo ghei!?!? È matematicamente impossibile trovare un ragazzo etero!”. Eh sì, i ghei capiscono le ragazze e le frociarole capiscono i ghei! Loro, le frociarole, sono così vicine a te amico ghei, ma talmente così vicino che ti capiscono a tal punto che sono le prime a parlarti come un’altra donna! Ecco il concetto è proprio questo: io che sono ghei, sono un uomo a cui piacciono gli altri uomini, a cui anche a quest'ultimo piacciono gli uomini (lo specifico giusto per sfatare il mito del ghei che devia gli etero!) ed è per questo che non capisco le frociarole che ti trattano come uno di loro! Cioè, manca poco che ti chiedano se hai un tampax nella borsetta anche se sei uno di quei ghei senza borsetta e attivo. Ma si sa, in quest’ultimo caso saresti un bisex, ovvero un etero lussiorioso che magari potrebbe anche cascare nella trappola ee essere deviarto all’eterosessualità! Capisco!

PS: La Cuccarini era d'obbligo per un argomento quale le frociarole!

Frociarola (http://it.wiktionary.org/wiki/frociarola):

Femminile singolare (plurale frociarole). Una frociarola è uno stereotipo di ragazza che frequenta amici gay maschi. E' possibile osservare un soggetto forciarola in discoteche gay (ma non nei party esclusivamente maschili). E' attorniata da amici gay con cui balla anche in modo molto sensuale, libera da ogni inibizione sessuale, in quanto l'amico gay non è sessualmente attratta da lei. In genere sono ragazze che non hanno un fidanzato. Quando riescono a trovarlo dismettono il ruolo di frociarola poiché molto spesso è incompatibile con il ruolo di fidanzata, in quanto l’uomo etero pensa che l’uomo gay è pur sempre un uomo e ha pulsioni sessuali in ogni caso oppure all’uomo etero fanno schifo gli uomini gay. Il termine equivalente in inglese è Fag Hag

giovedì 10 giugno 2010

Il gatto che si morde la coda

Due ore perse per riorganizzare il mio CV in vista di nuova partecipazione a concorso super blindato. Mentre il CV cresce letteralmente di peso (il che significa che per inviarlo non potrò più utilizzare la raccomandata ma il pacco postale) comincia ad affiorare un nuovo pericolo: da “troppo alle prime armi, le possiamo offrire uno stage senza stipendio, proprio per farle un piacere” a “troppo specializzato, lei ci costerebbe troppo”!. Ironia? No, è la verità! Oramai l’epoca degli stages senza rimborso spese è finita (cioè, io mi rifiuto, preferisco stare a casa a non fare le pulizie preso dalla depressione della disoccupazione e prendermi i rimproveri di P.!). Allora uno si butta sui concorsi pubblici. Che te lo dico a fare, se ad un concorso per 40 posti si sono presentati in 16000, uno veramente si dice “meglio fare un giretto a Lourdes!”. Questa volta il mio CV l’ho preparato per partecipare ad un concorso pubblico con UN UNICO POSTO! Mi chiedo chi me lo fa fare, se nelle caratteristiche del concorso ci sono dei requisiti talmente particolari che manca solo il nome e cognome di chi è già il candidato ideale! Verrebbe spontaneo da dire: “Stamo in Italia!”. A me verrebbe spontaneo da dire: “ma non famo prima ad abolire ‘sti concorsi da disperati?”.
I concorsi riservano sorprese: sono riuscito a fare amicizia con le persone più strampalate, malgrado di fatto eravamo in competizione. La parte più interessante del concorso sono le prove! Prima di tutto, la gran parte della gente viene dal sud, e ti senti vampate di lingua incomprensibile a destra e manca. Secondo, alcuni, per risparmiare, fanno un proprio e vero viaggio della disperazione e partono la notte prima per stare belli stanchi e distrutti al concorso! Certo, se penso che io non vado a fare colloqui in posti troppo lontani da casa mia ma sempre nella stessa città, dovrei sentirmi proprio un essere insignificante… vah beh, ma io sono gay, e devo essere per forza scic e arrivare al lavoro tutto profumato! Se il lavoro sta dall’altra parte della città arriverei trafelato e con le ascelle pezzate! Sempre in fase di concorso, dove ovviamente è vietato copiare, tutti si presentano anche in estate incalzante con pantaloni con tasconi, maglia larga che nasconde una specie di pancera multitasche (che credo che sia caldissima!) e altri arnesi vari. E’ un organizzazione sofisticata da far impallidire lo studente alle prese con la maturità! Solo io dico una cosa: posso capire lo studente che quando si fa beccare ne inventa di tutti i colori, ma gli adulti che stanno lì a giustificarsi e arrivano alle lacrime singhiozzanti scuse se vengono cacciati proprio no! Un minimo di decoro! Ok, tutti siamo disperati, e senza lavoro si può essere ancora più disperati, però a tutto c’è un limite. Chissà se una scena lacrimevole potrebbe essere più efficace del mio approccio ai concorsi, ovvero “ad oltranza”! Prima o poi qualcuno si dovrà sbagliare e dovrà assumermi! Credo che farò prima a trovare qualcuno che mi raccomandi, ma per fare questo, bisogna essere già raccomandati a chi deve raccomandarti! Oddio il gatto che si morde la coda!

mercoledì 9 giugno 2010

Resuscitato!

Dopo tanto tempo che non aggiornavo il mio blog, e i messaggi disperati dei fans, tutti in ginocchio (anche non credo se proprio in preghiera), rieccomi qui! Certo un messaggio me lo potevate lasciare! Almeno per assicurarvi che non fossi morto! Vi vorrei dire, per farmi crepare di invidia, che non ho avuto tempo perché ho fatto un lungo viaggio non so per quale meta e così non farvi pensare che la mia vita in questi giorni è stata totalmente piatta a tal punto da non aver niente da raccontarvi… in realtà sono stato molto impegnato sia per il lavoro che la palestra/piscina! Tra l’altro, il caldo incalza e la stanchezza sale! Infatti, anche sotto consiglio di P., ho deciso di allentare l’attività. Salterò la temuta lezione del mercoledì di pamp (che ogni volta mi distrugge e più la lezione va avanti e più la mia scoordinazione aumenta, a tal punto che non riesco neanche ad allinearmi allo specchio e come un idiota mi trovo puntualmente speculare all’istruttrice/nazista, che figura!). Infine, mi sono sentito anche un po’ bloccato, dopo aver scoperto che il super bono della palestra che si pensa di essere “’sto cazzo” (e forse ne ha tutto il diritto) e che io avevo bollato come “idiota” per riportarlo mediamente a livelli di uomo normale, ha un mega blog che aggiorna costantemente e scrive pure molto bene. Grrrr!
Questo post lo voglio dedicare ad un mio amico, F., che oggi inizia una super dieta! F., che pesa XX (o forse XXX?!?), è stato ad un seminario di un genio-guru-predicatore che dall’alto del suo genio (!) ha elaborato una vera e propria filosofia alimentare che promette risultati sorprendenti (7 Kg in un mese e tutto questo in totale salute!). La dieta (che io ho ribattezzato “dieta-dipendenza da guru”) non ho capito cosa prevede esattamente, so solo che ogni due giorni F. deve chiamare il guru e comunicarli secondo il protocollo “Cognome, stato di salute, peso perso”, e dall’altra parte il guru farà l’elenco delle cose da mangiare per i successivi due giorni! Qui la dipendenza!. Un po’ mi spaventano queste tipo di diete che sono molto rigide e lasciano poco spazio ai gusti di chi sta a dieta! F. se mi stai leggendo, ti faccio un in bocca al lupo!
Beh, un pensiero va anche a M., il compagno di F., che sta sempre dietro a F. (metaforicamente parlando!).
In fine, se ci riesco, presto avrò un sorpresa per tutti gli espressionemagnum lettori… sempre se riuscirò ad arrivare alla fine (nonostante P. mi dica sempre che io faccio così, prima mi dedico anima e corpo e poi lascio stare! E a conti fatti neanche gli posso dire che non è vero a P.! SOB!)

sabato 8 maggio 2010

Stress da dieta: self control!


Venerdì mattina: una mia amica dell’università, S., che avevo perso di vista, mi invita a fare colazione (Faisbuc, santo subito! Almeno in questo caso!). Il posto è veramente carino nei pressi di Via Catania e fanno dei dolci e salati (credo siciliani o calabresi) veramente da far venire l’acquolina in bocca. Ecco, solo a guardare quel ben di Dio mi aumentava la salivazione e cominciavo a sentirmi in colpa senza nemmeno aver addentato niente! Self control! Decido di resistere e di prendere un latte macchiato che è “equilibrato dal punto di vista dei carboidrati, grassi e proteine” – cercavo di tenerlo bene a mente e lo ripetevo in continuazione, sperando che questo treining autogeno spicciolo funzionasse.
S., che dal punto di vista fisico può essere scambiata per un insegnante di fitness che si spara 3 ore di lezione al giorno, ne ha di novità da raccontarmi, soprattutto che ha marito e bimba! Mentre parla aspettiamo le nostre ordinazioni: io il mio misero latte macchiato, per l'appunto “equilibrato dal punto di vista dei carboidrati, grassi e proteine” (ripetere, ripetere, ripetere) e lei un mega maritozzo ripieno con uva sultanina. Cerco di concentrarmi sui suoi discorsi, ma l’occhio mi casca sul maritozzo come ad un etero sulle tette prosperose di una cassiera un po’ troppo scollata al supermercato. Meno male che S. mi fa ridere tanto! Mi racconta della prima uscita di lei con la bimba, sole, missione:spesa al supermercato. S. ha un modo particolare di vedere le cose, direi molto “manga” (in questo siamo un po’ uguali, la realtà si traduce istantaneamente nella mia testa in gheng da cartone animato). Mentre sorseggio il mio latte macchiato, e lei addenta il suo maritozzo (che mi sembra più grande della sua testa, ma credo che sia una mia visione dovuta al desiderio), S. mi racconta allegramente che appena entrava nel supermercato la bimba (di 10 giorni) cominciava a piangere. Provava ad uscire per farla calmare e poi rientrava… ma non c’era niente da fare, la storia si ripeteva. Dopo un po’ di questo avanti e rinvieni, S. si decise di fare la spesa tipo Sciumacher con il risultato di :1) non aveva comprato quello che doveva comprare, 2) era uscita dal supermercato in preda ad una crisi di pianto e 3) era ritornata a casa con metà spesa; l’altra metà se l’era persa per strada ed era troppo turbata per fermarsi e raccoglierla. Con il senno del poi, l’errore era stato: non continuare a dondolare il passeggino! Ecco, questo è uno di quei trucchetti che ti permettono di non dover ricorrere a 3 mesi di terapia dopo un mese di neonato!
Granch, altro morso di S. al maritozzo. Questo senso di frustrazione adda finì. Granch, il mio morso al maritozzo di S.! Contento, felice, e senza rimorsi di coscienza!
L'apoteosi del racconto "essere mamma" è stata la descrizione dell'espulsione della placenta: il dottore l'ha tolta come se stesse togliendo il tappo del lavandino dopo aver lavato le verdure!
S. ha sempre avuto una personalità che mi ha affascinato. L’ho conosciuta tra una lezione e l’altra, alcune veramente noioso, e lei era quella che ravvivava il grigiume delle classi de La Sapienza con la sua chioma alla Kendi Kendi dai colori so scianning: giallo, viola, nero corvino… Per un certo periodo le nostre vite sono state abbastanza vicine e stavo per perdere la retta via della gheitudine! Meno male che sono ritornato sui miei passi!
Ci sarebbero tante riflessioni profonde da fare, ma soprattutto una me ne viene in mente ora: senza S., avrei mai scoperto il maritozzo con l’uva sultanina?!?
Al momento della misurazione settimanale il pensiero del morso al maritozzo mi ha sfiorato la mente… solo per un nanosecondo! Passiamo ai fatti! Peso: 71,4; Girovita: 90. Facendo due rapidi conti la mia massa grassa è 21%, che in peso fa circa 15 Kg, mentre la massa magra è 56,4. Il che significa che da quando ho iniziato la dieta, la palestra, la piscina (oramai è diventato un secondo lavoro!) ho eliminato 8,5 Kg di grasso e ho messo su 4,1 Kg di muscolooooo! Cazzo, avrei potuto pure magnarmi il maritozzo ripieno di uva sultanina a cui ho dato solo un misero morso e anche con un po’ di rimorsi! Vabbè, la felicità di essere dimagrito mi sazierà (oddio, comincio a parlare come un’adolescente anoressica partita completamente di testa!).

giovedì 29 aprile 2010

Jonah Falcon, l'uomo con il pisello più grande del mondo!


Il coming out è sempre una cosa difficile. Certe volte anche l’essere ultra effeminati o efebici non basta a far capire ad un genitore o agli amici più stretti quello che si è. Non credo che la gente vada in giro con il prosciutto sugli occhi (anche se per alcuni non è prosciutto ma merda), piuttosto penso che chi ci conosce da tempo, che ci ha visto crescere, ci da un ruolo e non nota niente di strano quando noi, giorno dopo giorno, a piccole dose, cominciamo a lanciare segnali. I miei segnali sono cominciati quando da piccolo provavo la canzone totalmente inventata “stella, stellina” con il mio amico immaginario per andare in trasmissione da Sandra Milo. Già mi immaginavo lì a fare la catena dell’amore! E ci sono rimasto malissimo quando ho scoperto che la trasmissione è stata cancellata perché una bambina alla domanda “che cos’è l’amore” lei ha risposto: “quello che fa mio zio con mia madre”… leggenda o verità?!?! Il secondo indizio è la passione per “Pronto Raffaella”! Credo di ricordare la sigla con la Carrà che girava su se stessa con l’immagine già filtrata 20 anni fa! Da grande, scoprire che tutti i gay vanno pazzi per Raffa mi ha scioccato! E’ l’amore pazzo per Raffa dovuto al super gene ghei?!?! Quello che si esprime perché mangiamo polli fatti crescere con gli estrogeni?!? A parte i luoghi comuni, la cosa mi stupisce tanto! Ancora non trovo una ragione! Però, qualcosa da piccolo dovevo percepire, altrimenti non si spiegherebbe il fatto che mi andavo a nascondere quando mettevo l’asciugamano intesta facendo finta che fossero capelli lunghi o quando distraevo la mia amichetta e appena lei si girava io le prendevo le barbi e ci giocavo!

Dopo aver cambiato città, dopo il coming out con la famiglia e alcuni amici del paesello, dopo l’indipendenza economica, la mia gheitudine è ancora un tabù! Non mi sento di parlare liberamente con mia madre, di dire che convivo con P., perché so che questo non sarebbe quello che lei ha desiderato per me. Poi, è ovvio che sa che io mi faccio la mia vita a Roma (occhio non vede, cuore non duole!) e nel suo piccolo cerca di investigare. Quando ho cambiato casa la sua prima preoccupazione è stata “quante stanze ci sono”. E’ un volere venire a conoscenza ma non troppo, un “so” ma “non ne voglio sapere troppo”! Allora capita che certe volte ci si trova in situazioni del tutto assurde, a far finta di non notare le uscite da frociona del cugino, a rispondere alla zia che si è tanto impegnati che non abbiamo tempo per trovare la ragazza, che non usciamo mai e che cose come “l’alibi” o “il muccassassina” ci sono estranee pur vivendo a Roma da un decennio! Io mi calo tanto nel personaggio che certe volte sono il primo a credere che sono uno sfigato senza vita! Meno male che quando scendo dal treno e torno a casetta c’è P. ad aspettarmi e a riportarmi sulla terra! Dopo tutte queste contraddizioni e doppi giochi degni di una spia, che sono più difficili della semplice verità, mi ha fatto sorridere oggi la chiamata che ho fatto a F.

Al telefono.

Io: Hai letto il mio blog?

F: No, qui non lo posso aprirlo (F. è da parenti per vacanza N.d.T.), tu metti sempre foto compromettenti (i parenti di F. non sanno che è ghei).

Io: ah ok, va beh, ti saluto! Ma ora che ti metti a fa?

F: non lo so, mo finisco di vedere le foto di Jonah Falcon

Io: e chi è?

F: l’uomo con il pisello più grande del mondo!


Meno male che il mio blog era compromettente

lunedì 26 aprile 2010

Quadriglia mista ad un charleston!

Fine settimana impegnativo, con tanto di capatina a casa della mamma e pranzetto organizzato sul momento con tanto di portate faraoniche! Mia madre è capace di fare la zuppa di cipolle senza cipolle e ti fa credere che stai mangiando una zuppa di cipolle prelibata!
Venerdì scorso sono stato con P., dopo la piscina (ero distrutto), al Lian Club per assistere al concerto di Diana Tejera. Vi dico subito, è di origine spagnola, quindi non sorridete immaginando una teiera con la chitarra! Si dice Te-h-era (acca aspirata), almeno nella mia testa mi sono fatto 'sto film. Il Lian Club è un locale che, a mio avviso, non si presta a concertoni. Lo spazio non è il massimo. Ma questo difetto può regalare il pregio di un concerto intimo… talmente intimo che ero a meno di un metro la Diana! (si, mi permetto di darle del tu, credo che a questa distanza si diventi intimi!). Diana fa musica molto raffinata e cantautorale. Forse l’ho sentita vicina a Carmen Consoli (che adoro, ma il suo timbro vocale, forse un po' forzato, non mi ha permesso mai di ascoltare tutto un suo cd fino all’ultima canzone senza interrompere prima!). Sarà stata la serata, le ghest stars, la band con tanto di violino, le acrobazie vocali fatte anche di pedale per registrare la voce e farne parte della base, ma mi ha trasportato molto Diana. Non sapevo tra l’altro che avesse anche scritto per Tiziano Ferro!

Il pubblico era stranamente molto gay e lesbicooooo (a parte politico con tanto di strafiga al seguito!). E’ Diana un’icona? Comunque, che bello sentirsi a casa! Vi allego qualche estratto della serata!

Vi dirò la verità, io non sapevo proprio chi fosse Diana, io ero lì solo per vedere Daniele Magrooooo! Per i meno informati, Daniele ha partecipato ad x-factor e, anche se non ha vinto, è uno che ha tutti i numeri (ma proprio tutti!). Già dai tempi della trasmissione lo seguivo anche se all’epoca mi aveva dato l’idea di “uno-che-se-la-crede”. Invece mi sono ricreduto. Dopo aver cantato da lasciar brividi sulla pelle tant'è bella la sua voce (sempre ad un metro di distanza da me), uscendo dal locale io e P. ci siamo avvicinati e io gli ho detto “scusa Daniele, ti posso chiedere una foto?”. Ebbene, lui aveva capito che io e P. ci volessi far scattare una foto da lui… beh che timidone Daniele! 100 punti a te! Ecco le foto e video di Daniele della serata (ovviamente non quella scattata con me.... dai, fate finta che la mia identità vi interessa!)




Ma la star incontrastata della serate è lei! (foto qui a fianco)!

Un’inglese dall’area sbronza senza aver toccato alcool, che ha osato scansare me e P. e che tutto il locale ha preso per culo dato il suo modo di ballare che avrebbe fatto impallidire anche mia zia sorda data la sua totale scoordinazione! Diana ha fatto un brano spagnolo e lei ballava la quadriglia mista ad un charleston e tutto ciò ammiccando ai giovanotti che le stavano intorno credendo di essere sexy e non sapendo che erano quasi tutti gay! Volevo dirgliene quattro in quanto dal fondo della sala si è piazzata davanti in prima fila e proprio davanti me. Mi ero già preparata la frase, pensata per più di mezz’ora: “iu ar anpolait end iu cant danse”! Ma poi mi è piaciuto più l’idea di non informarla del fatto che non era per niente sexy quello che stava facendo e le ho augurato tra me e me che una di quella simpatica ragazza camionista se la rimocchiasse!

martedì 20 aprile 2010

Altro che olli e bengi!

Oggi sono un po’ claudicante! Stamattina nel traffico ho preso una storta mentre ero in motorino! Come un idiota, ho poggiato il piede a terra e nel ripartire non l’ho sollevato velocemente e mi si è incastrato tra il marciapiede e il motorino stesso. Ho visto le stelle! Poi, dopo essermi faticosamente trascinato a lavoro (si fa per dire, era solo una banale storta), apro internet e vedo un video dell'incredibile! Neanche in un episodio di Olli e Benci hanno mai osato tanto!!! Solo a vederlo mi sento la circolazione nella gamba bloccarsiiiii! Che male! ecco il link qui !

lunedì 19 aprile 2010

Prova costume.....


La prova costume si avvicina! E siccome sono pure squattrinato, con gli amici stiamo già pensando alle vacanze per risparmiare! La cosa che più mi preoccupa è la prova costumeeee! Specie se andremo a fare le frocione a Mykonos (benché ci vada in coppia con P., un po’ di apprezzamenti di sconosciuti alzerebbero proprio la mia autostima… sì, questa cosa che ho appena scritto è segno di poca stima di me stesso!).

Allora, facciamo un po’ di conti (scusatevi se vi annoio un po!):

Quando l’avventura della dieta a zona è iniziata pesavo 75,8 e la mia vita era 100 cm. La mia massa grassa era il 31%, ovvero 23,5 Kg, mentre la massa magra 52,3 Kg. In base a questi dati ho elaborato una dieta di 13 blocchi. Dopo circa due settimane la cosa è variata nel seguente modo: peso 73,4, girovita 95. Il che significa che la massa grassa era 27%, ovvero 19.8 Kg, mentre la massa magra era 53,6 Kg. A conti fatti, la mia dieta resta sempre di 13 blocchi. A questo punto ho deciso di comprare un gel snellente (Iodex F concentrato!) e l’ho applicata per ben 4 settimane (l’etichetta diceva che con 3 settimane dovevo aver qualche risultato). Prima di misurarmi devo dire che quando mi massaggiavo per mettermi la crema, la sensazione successiva era quella di sentirmi a pezzi come se avessi fatto gli addominali (sensazione piacevole). Però la crema è piena di caffeina (mi pare di aver capito) e forse mi sarò suggestionato, ma durante la notte mi svegliavo due tre volte, io che dormo come un sasso! Oggi mi sono pesato e misurato: 73,7 Kg per 93 cm di girovita! Cavolo! Sono aumentato di peso, non posso crederci! Si, effettivamente ho fatto molte eccezioni in questo periodo, però addirittura ingrassato! Certo però che il girovita mi è diminuito. Facciamo gli scientifici: massa grassa, 24%, ovvero 17.6 Kg, massa magra 56 Kg. O cavolo!!!! Non ci credo! Ho perso 5,9 Kg di grasso e ho messo su 3,7 Kg di muscolettiiiiii! La combinazione piscina, palestra e dieta funziona! L’unica cosa che devo dire…. È tutto così lento, non ce la farò mai per l’estate! Stasera allora ho preso una decisione! Per due settimane cambio la dieta e la cena sostituisco la cena o con il minestrone o con il frullato (senza latte, ma con il succo d’arancia)… vediamo che riesco a velocizzare un po’. So che non si dovrebbero fare ‘ste cose… ma vediamo come procede, cercherò di controllarmi… sob! So proprio un matto! Una volta ho fatto la dieta dissociata di 5 giorni e ho perso 5 Kg (non ve la sto a dì, non voglio emuli!)… ma che stress! Mi sognavo il cibo e non ce la facevo neanche a camminare! L’ultimo giorno ero devastato! Mi sentivo uno di quei ragazzi anoressici e felici! Che atrocità!

Notte!

La mia esperienza di pre-morte!


L’altra sera vedevo voiager alla tele. L’equazione è abbastanza semplice: il tg1 sta a studio aperto come quark sta a voiager… manca solo la tanta gnocca che mostrano a studio aperto. Infatti da trasmissione scientifica, voiager si è trasformata in una trasmissione che parla di fantamisteri. Si parlava di esperienze di premorte e di come chi le abbia avute, in quel momento abbia rivisto la sua vita. Ho pensato che anche io avevo avuto un’esperienza di premorte… sfogliato faisbuk! Non so se vi è successo anche a voi, ma da quando è scoppiata la moda di faisbuk, farsi i cazzetti degli altri è diventato facilissimo. L’altro giorno notavo che basta mettere un nome a caso nella casella “ricerca” che vengono fuori tutte le persone con quel nome con cui in qualche modo si ha un legame. Ed ecco la mia esperienza di pre-morte: rivedere tutte le persone di cui non ho contatti da più di 10 anni e tremare solo all’idea di una pizza con i compagni del catechismo/elementari/medie/superiori o università! Sì, infatti, benché uno si è completamente ignorato durante il periodo di studi o altro, in cui per causa di forza maggiore eri obbligato a guardare le loro facciacce per tutto il giorno, e nonostante il completo allontanamento, ogni tanto ti spunta un messaggio del tipo “come stai, cosa fai, mi farebbe piacere rivederti per una pizza”… che leggendo tra le righe diventa “che cazzo di fine hai fatto, mi sto facendo un po’ di cazzetti tuoi, vorrei vedere come cazzo sei diventato”. Però voglio andare oltre, e tornare alla mia esperienza di premorte! Sfogliando le foto e mettendo nomi a caso mi sono imbattuto nel ragazzo per cui facevo il giro largo quando tornavo da scuola per passare sotto casa sua. Quando avevo la fortuna di incontrarlo mi sentivo il cuore in gola! Il tipo non era proprio un figone, ma quanto mi piaceva! E’ perfino capitato di fare la visita militare insieme, dove c’ho anche parlato (in quanto compaesano, si sa che fuori ci si sente più uniti e si sa anche che una volta a casa ognuno per conto suo!). In quel occasione scoprii che era una vera testa calda, saccente e non perdeva tempo a sminuire chiunque… ciononostante, continuava a piacermi ed era nei miei sogni erotici! So che all’età di 20 anni ha messo in cinta una e ora è il papà di un’allegra famiglia. Saltando da una foto all’altra cado sulla pagina non aggiornata da mesi di una mia compagna di scuola che onestamente ho sempre sopportato poco (per me era una grande approfittatrice). Questa il primo giorno di scuola stava seduta davanti a me, si gira e non conoscendomi mi dice: “sei gay?” (frase ovviamente parafrasata, la parola gay non era nel suo dizionario). La cosa strana è che forse lo sapeva meglio lei che io il fatto di essere gay. Mi hanno detto che ha avuto una bambina non proprio sana. Forse mi sarà passato per la mente che era una punizione divina (mi faccio schifo quando ho questi pensieri) visto i suoi trascorsi da ragazza menefreghista e antipatica… ma un dio non vorrebbe mai infliggere una punizione del genere, se di punizione si tratta (alcuni parlano anche di benedizione in questi casi). Tra le foto spuntano altri completamente dimenticati che sono stati importanti nel mio passato, quelle che oggi valuto come amicizie sbagliate. E poi ci sono le amicizie “mancate”! Ma il destino mi ha aiutato a ritrovarle! sono riuscito a capire quanto io sono stato mostruoso e menefreghista verso i sentimenti altrui. Uno pensa di essere sensibile e non si accorge di aver calpestato "il mondo"! Sob! Le foto da sfogliare sono tante, quasi sto per vomitare e decido di interrompere sull’ultima foto, quella di un altro compagno di scuola (con cui avrò parlato due e tre volte) che è andato in America per 10 anni e quando ritornato in vacanza sembra il tuo migliore amico perché solo perchè dopo che tu l’hai visto su faisbuk che ballava con trans e gli hai confessato di essere anche tu gay, lui è diventato un ottimo amico… 10 anni in America e ti accorgi che l’unica cosa che sia cambiata è che anche lui ha capito di essere gay (magari glielo potevo dire e si risparmiava ‘sto trasferimento). Ok, i conati di vomito sono troppi, mi fermo. Un tempo guardavo il passato con nostalgia. La nostalgia è dovuta a qualcosa o qualcuno che non c’è più. Certe volte mi sembra che quel qualcosa o qualcuno che non c’è più non è dovuto alla distruzione o alla morte, ma al fatto che siamo cambiati e non ci interessa più, per questo non ho nostalgia del passato ma conati di vomito! Il passato ritorna avvolte, quando è importante!

lunedì 12 aprile 2010

E che c...o!


Vi capita mai di sentirvi senza cervello, ovvero cerebro lesi? Così, in maniera distratta, mentre date colpetti di maus tra un lavoro e l’altro e sul più bello si spalanca una finestra, che ha del dimensioni del gran chenion, nella vostra testa e l’unico commento che vi viene da fare ad alta voce è “e che c...o!”. Ecco, oggi mi sento un po’ così.

giovedì 8 aprile 2010

Lezione di pamp


Lezione di Pamp: che te lo dico a fa, io e P. siamo gli unici maschi (biologici). Arriviamo prima perché dobbiamo parlare con il tipo della palestra per chiedere una lezione di prova. Infatti la palestra non è che di primo acchito ispirasse fiducia: in fondo è uno scantinato pieno di super muscolosi iniettati di ormoni (mah forse mi sbaglio!).

L’istruttrice di pamp è la solita bionda rinsecchita e con i muscoletti da far schifo. Le altre allieve, sono delle ragazze dai fianchi sformati e che pensano che le tette grosso (o grasse?!?!) sono la parte del loro corpo a renderle sexy… peccato che si perdono in un mare di altre cose (non sto qui a descrive!).

Per ammazzare la mezz’ora di anticipo che avevamo io e P., dopo aver avvistato il bonone di turno, abbiamo deciso di fare la pre-lezione di addominali. Io, che pensavo di essere allenato, dopo l’ennesima serie di addominali con la schiena a terra e le gambe alzate, stavo per morire! Sudavo come dopo venti minuti di corsa! Non ci credevo! Non vi dico quand’è iniziata la lezione vera e propria! Sembravo una fontana! Il fiato non me reggeva! A casa più tardi, P. ha fatto per tutta la serata la mia imitazione: gli sembravo un cane pitbul mentre facevo gli esercizi! Quando ho preso i pesetti l’istruttrice/nazista mi ha detto che erano troppo leggeri! Meno male che ho desistito, me ne sarei pentito amaramente! Neanche con i pesetti leggeri ce la facevo! Più tardi a casa, avrei avuto una espressione da farfalla che scopa prima di morire piuttosto che da cane pitbul! Insomma, riesco ad arrivare a fine lezione, super sudato e mi rendo conto che la maglietta attillata non va bene per fare pamp, ho avuto sempre la panza di fuori durante la lezione come le altre ragazze che avevano le tette di fuori per farsi più sexy. Ero stato orribile! Ho pensato, non solo mi sto distruggendo, faccio la figura del gay isterico che vuole dimagrire prima dell’estate (visto che io e P. eravamo gli unici maschi che si facevano vedere al corso forse da anni e per questo certamente gay!), ma mi son dovuto sorbire anche ‘ste tette grasse e grosse! Noooooo! Meno male che sotto le docce rincontriamo il bonone... nudo! E tra l’altro vedo P. nudo non eccitato… credo che non sia mai capitato!?!?! Per strada, parlando con P., mi rendo conto che lui ha il total bodi scanner installato negli occhi... mah!

mercoledì 31 marzo 2010

Ricky Martin, gay?!?! Ma va, non ce ne eravamo accorti!

In genere io non faccio pettegolezzo suivip, ma non perché non mi interessi, perché per starci dietro dovrei non lavorare! Mi stupiscono come river-blog e spetteguless scrivano (ognuno a modo proprio) di chiacchiere che fosse per me dovrei stare ore a navigare per trovarle! Comunque, oggi mi abbandono ai media, e mormoro anche io! Stamattina mentre controllavo la posta, yahoo mi mette in prima pagina che Ricky Martin è gay! Cioè, a parte che non serviva una veggente per capirlo, ma la cosa più entusiasmante (!) è che io conosco uno che c’è stato con Ricky (quando ovviante non era ancora nessuno, al massimo aveva fatto un episodio di lov boat e canticchiava con i fratelli). Ora sarete curiosi del commento che mi hanno dato! Qui ci andrebbe uno di quei commenti da “frocia-acida-lamentosa a causa della scarsità di frocie attive” ma siccome io sono un signore, mi limiterò a dire che “‘una dòna completa e le piace il cazo come il cioccolata, si o no?!?!” (PS: chi me l’ha raccontato, E., è colombiano e aggiungeva sempre “si o no?!?!?” a ogni fine frase!). Certo non capisco perchè i gei certe volte usano il commento "passivo" come dispreggiativo e gli attivi vengono considerati come una rarità o come dei geni tra gli stolti! (magari dovrò fare un post specifico per questo!). Comunque, dai Ricky, ce potevi pensà ‘n’attimento prima a fare l’auting!


PS: troppo caruccio con i figli!

Matteo B. Bianchi vs Insy Loan




Che dire: la forma mentis scolastica insorge in me quasi come un vomitare imprevisto! Ho letto due libri, e pensa che ti ripensa, mi viene di paragonarli, un po’ come quando a scuola ho fatto una relazione sulle poesie "La pioggia nel Pineto"di D'Annunzio e "Piove"di Montale… credo di non aver neanche letto le poesie, mi è bastato scopiazzare le critiche (a valanghe!). E’ strano come critici letterari hanno tonnellate di argomentazioni su qualcosa che certe volte appare con un soggetto di un film la cui sceneggiatura ha battute diverse… ma sicuramente sono le battute, ovvero come le cose vengono dette, che fanno del soggetto la sua bellezza. Altri dicono che è semplicemente un'idea rubata. Comunque a parte sproloqui e deliri vari, ho appena finito di leggere due libri: “Alla fine di questo libro la mia vita si autodistruggerà” di Insy Loan e “Generations of love” di Matteo B. Bianchi. I due libri sono accomunati dalla tematica: si parla della vita di due ragazzi gei in forma autobiografica. Dove finisce la vita dell’autore e inizia il personaggio non si sa (o almeno io non ho voluto indagare). Matteo B. Bianchi è un ragazzo nato e cresciuto in un minuscolo paese nell’interland di Milano (e da dove non se ne va) mentre Insy Loan viene da Chieti e si trasferisce/scappa a Roma all’età di 19 anni per iniziare l’università (mai finita). I due romanzi sono ben scritti e scorrevoli, anche se la scrittura di Insy Loan mi è scivolata veramente veloce con il suo modo di narrare da cartone animato che mi ha fatto ridere molto come non mi capitava da molto leggendo un libro. Devo dire che il romanzo di Matteo B. Bianchi è più universalmente comprensibile (mentre se non sei romano o non vivi a Roma, Insy Loan diventa ostrogoto) e per certi versi mi sono anche identificato. Sì, “Alla fine di questo libro la mia vita si autodistruggerà” fa molto ridere, ma alla lunga diventa “un po’ noiosetto”! Dopo un po’ ti scocci di leggere le cose che senti a destra e manca e luoghi comuni dei gei detti dai gei stessi! In questo Insy Loan è coerente fino alla fine. Infatti, benché alla ricerca dell’amore (e per un po’ lo trova pure), dopo varie peripezie (anche al limite del credibile), Insy si ritrova da solo e forse anche contento (!) così si può dedicare al suo fine ultimo: essere la più puttana della città (tanto glielo dicono pure in faccia!). Matteo B. Bianchi ama più il finale political cerrectli: l’amore trionfa. Tra i due non so chi sia più sprovveduto, se Insy, che si fa appiccicare un ciuin gam ar culo in un impeto di un conilingus, o Matteo, che si fidanza per due anni con un etero con cui non fa sesso! Sta di fatto che tra i due libri ci sono circa 20 anni, e il modo di fare dei gei è cambiato tanto (come il mondo, del resto!). “Generations of love” mi ha colpito, perché, per me che vengo dal paesello, gli anni 80 di Matteo sono stati i miei anni 90 (tranne per i venili che erano già un passato remoto! io ascoltavo in cd dei Take That). D’altra parte come Insy, anche io sono andato via dal paesello per vivere a Roma (che amo e che mi fa sognare), ma non per questo ho l’ambizione di dare il benvenuto a tutte le niu entri del mondo gei! Per i più nostalgici, leggete Matteo B. Bianchi, per quelli con la risata da sciampista, abbandonatevi a Insy Loan! Quale è piaciuto a me? In “Generations of love” ci sono troppe cose che mi ricordano il mio passato, certo non ha i glitter di “Alla fine di questo libro la mia vita si autodistruggerà”, ma mi ha regalato piacevoli ricordi di una generazione passata. Insy, mi sei piaciuto tanto anche tu, ma a furia di stare tutto il giorno in piedi a fare la sciampista mi sono venute le vene varicose!

lunedì 15 marzo 2010

Mine vaganti


Ieri sera sono andato a vedere Mine Vacanti (finalmente!) in centro con P. e altri amici (tra cui D. della rubrica “le frasi di D.). Premetto che il cinema era pieno stracolmo! Il 50% era ovviamente gay che nei film di Ozpetek si vede, rivede e stravede sempre, qualsiasi cosa narri la storia! Il restante 30% era composto da radical scic che ha amici gay e pensa di comprendere i gay e che sono persone “normali”. Il 20% restante, non so, mi figuro che siano simpatizzanti gay con la famiglia a carico che invece vorrebbero essere gay veri e propri ma si trovano incastrati in un mondo che non gli appartiene. Si riconoscono dalle lacrime che trattengono malgrado tutti gli altri ridono a crepapelle per le battute del film. Parentesi a parte, il film è stato troppo bello, anche se devo dire che mi serve rivederlo, perché sono uscito con la convinzione che mi sia sfuggito qualcosa. La storia narra di Tommaso che ritorna a casa per fare un grande annuncio: è gay. Ma c’è un colpo di scena che non vi sto a raccontare per non rovinarvi il film.
F., un mio amico, che ha lavorato con Scamy (Scamarcio) in altri film, diceva che nel recitare non lo vedeva a suo agio. Preziosi è davvero figo e recita benino, ma il più bravo è Pecci. Quando fa il gay che cerca di fare l’etero è troppo divertente! 10 e lode a Pecci. Anche i personaggi femminili sono molto azzeccati. Lunetta Savino è mitica anche se io mi sono immedesimato in Elena Sofia Ricci (!), ovvero quella che sa tutto, fa finta di niente e fa quello che vuole! Beh si, sono mostruoso, l’ammetto! Sob! Ennio Fantastichino, nel ruolo del padre è stato magnifico per me (forse mi ricordava il mio? Noooo niente psicologia spicciola!). Questa non è una recensione, ma un elogio! Proprio non riesco a vederci lati negativi. Ma vuoi la compagnia, vuoi la leggerezza della sera, io mi son divertito tanto (credo che anche il pubblico si sia accorto di questo perché ridevo come una iena davanti ad una mandria di buoi morti!).
Voglio fare un unico pensiero su questo film: mi piacerebbe che l’amore e il perdono vincessero sempre e che dire “ti amo” alla persona che ami fosse la cosa più semplice. Un padre e un figlio si dovrebbero amare comunque e sempre.

lunedì 8 marzo 2010

La crenina ustionapipino!


Tiriamo un po’ le somme: due mesi e 10 giorni circa di dieta (con varie eccezioni purtroppo!) e risultato è che sono dimagrito 2,4 Kg e 5 cm al girovita. Quest’ultima settimana è stata quasi catastrofica: sono dimagrito solo 200 grammi però ho tolto un centimetro al girovita! Comincio a pensare che forse forse la palestra e la piscina fanno effetto: sto sostituendo la massa grassa con quella magra!!! Wow! Se poi aggiungo che domenica sono andato a pattinare e a parte aver disintegrato le ruote dei pattini (il resto in buono stato l’ho lascito sul Lungotevere altezza Porta Portese per chi interessasse) non ho avuto il fiatone! mi sento ad un passo dall’espressione magnum!!!!! Però (che palle ‘sti però) quando mi guardo allo specchio le vedo sempre… le maniglie dell’amore che non vanno via! Ed è per questo che ho deciso fare un piccolo acquisto: Iodex Uomo F concentrato! Questa simpatica crema (100 ml costano circa 20 euro) dovrebbe distruggere le mie maniglie dell’amore! Gli effetti sono tangibili solo dopo tre settimane di applicazione mattina e sera, il che significa che 100 ml a malapena serviranno per una settimana e sicuramente mi costerò un po’! Però ci voglio provare! E voglio affiancare a questa prodigiosa crema (un mio amico se l’è versata per sbaglio sul pisello e ha avuto una specie di ustione… che paura!) esercizi per i fianchi! Aspetto che arrivi la crema e cerco gli esercizi! Vi aggiorno! E poi, vorrei provare anche, quando cambia l’orario, a fare una corsetta mattutina! Mi sento già un bodi addictted!!! Elle Macpherson, arrivo! Ma durerà?!?!

Il mio viaggio nel mondo delle droghe


Ci sarà pure crisi economica, ma al cinema ultimamente trovare un posto decente è diventata un’impresa! Due ore prima dello spettacolo, Alice nel paese delle meraviglia 3d aveva tutti i biglietti esauriti mentre la versione non 3d aveva a malapena una ventina di posti! Ok, tanto il 3d per alcuni film è superfluo! La combriccola (ovvero, M. ha deciso per tutti) ha deciso di limitarsi al non 3d! Premetto: non ho letto né il romanzo né ho mai visto il cartoon (che infanzia infelice!), però questa versione mi è piaciuta molto! Non è proprio il mio genere, ma l’assordo ottocentesco fatto di indovinelli (di cui si è persa la soluzione), giochi di parole al limite del comprensibile e pasticcini e pozioni che ti stirano e ristringono, (che, diciamo pure, magari ricordano quei dolcetti che sono legali solo nei coffi sciop di Amsterdam) il film va avanti che è uno spasso. Certo mi sarebbe piaciuto un intreccio maggiore tra realtà del film stesso e il meraviglioso mondo di Alice, però è ok così, il mio viaggio nel mondo delle droghe me lo sono fatto anche senza drogarmi mai! Mi sento la Lepre Matta, ma voglio essere Stregatto!!! miaooooo!

Ma ieri M. che c’aveva che non ha neanche mangiato le lasagne al salmone?!?!?!?