Venerdì scorso sono stato con P., dopo la piscina (ero distrutto), al Lian Club per assistere al concerto di Diana Tejera. Vi dico subito, è di origine spagnola, quindi non sorridete immaginando una teiera con la chitarra! Si dice Te-h-era (acca aspirata), almeno nella mia testa mi sono fatto 'sto film. Il Lian Club è un locale che, a mio avviso, non si presta a concertoni. Lo spazio non è il massimo. Ma questo difetto può regalare il pregio di un concerto intimo… talmente intimo che ero a meno di un metro
Il pubblico era stranamente molto gay e lesbicooooo (a parte politico con tanto di strafiga al seguito!). E’ Diana un’icona? Comunque, che bello sentirsi a casa! Vi allego qualche estratto della serata!
Vi dirò la verità, io non sapevo proprio chi fosse Diana, io ero lì solo per vedere Daniele Magrooooo! Per i meno informati, Daniele ha partecipato ad x-factor e, anche se non ha vinto, è uno che ha tutti i numeri (ma proprio tutti!). Già dai tempi della trasmissione lo seguivo anche se all’epoca mi aveva dato l’idea di “uno-che-se-la-crede”. Invece mi sono ricreduto. Dopo aver cantato da lasciar brividi sulla pelle tant'è bella la sua voce (sempre ad un metro di distanza da me), uscendo dal locale io e P. ci siamo avvicinati e io gli ho detto “scusa Daniele, ti posso chiedere una foto?”. Ebbene, lui aveva capito che io e P. ci volessi far scattare una foto da lui… beh che timidone Daniele! 100 punti a te! Ecco le foto e video di Daniele della serata (ovviamente non quella scattata con me.... dai, fate finta che la mia identità vi interessa!)
Ma la star incontrastata della serate è lei! (foto qui a fianco)!
Un’inglese dall’area sbronza senza aver toccato alcool, che ha osato scansare me e P. e che tutto il locale ha preso per culo dato il suo modo di ballare che avrebbe fatto impallidire anche mia zia sorda data la sua totale scoordinazione! Diana ha fatto un brano spagnolo e lei ballava la quadriglia mista ad un charleston e tutto ciò ammiccando ai giovanotti che le stavano intorno credendo di essere sexy e non sapendo che erano quasi tutti gay! Volevo dirgliene quattro in quanto dal fondo della sala si è piazzata davanti in prima fila e proprio davanti me. Mi ero già preparata la frase, pensata per più di mezz’ora: “iu ar anpolait end iu cant danse”! Ma poi mi è piaciuto più l’idea di non informarla del fatto che non era per niente sexy quello che stava facendo e le ho augurato tra me e me che una di quella simpatica ragazza camionista se la rimocchiasse!
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